Toscana a colori

Ebbene sì, ieri la “mia” Toscana era così, tutta gialla!


Ma che avete capito.. non per il covid, era gialla per l’allerta meteo che, a tratti, prevedeva forte vento e piogge torrenziali. Oggi invece la cartina appariva così, come nell’immagine qui sotto: tutta arancione! Ma attenzione, di nuovo non si trattava del covid, ma dell’allerta meteo e le condizioni del tempo intanto avevano subito un peggioramento rispetto a ieri. Diciamo che era iniziato davvero il casino! Bombe d’acqua, raffiche di vento tipo bora..ma con i venti variabili, senza una direzione fissa, anche se per lo più si trattava di scirocco.

Per il covid da una quindicina di giorni siamo messi anche peggio: tutto rosso, …tipo elettroencefalogramma piatto!

In realtà per il covid avremmo un’immagine più colorata, perché ogni provincia della Toscana differisce dalle altre per avere dei numeri di contagi estremamente differenziati, ma nel complesso si tratta del colore rosso sangue! Non c’è scampo!

Comunque sia la situazione in Toscana domani sarà questa qui accanto: pioverà forte e tempo da schifo, però da codice giallo e non più arancione, mentre per il covid saremo in zona arancione e non più rossa, quindi ci si potrà muover un po’ di più, ma con molta prudenza.

Poi però in tutto questo caos, nel pomeriggio ci ha messo le mani Giani (il nostro nuovo Governatore.. per chi ancora non lo conoscesse) e ha detto che se si vuole andare a pescare o a fare funghi e tartufi ci si può allontanare un pochettino di più.. e anche se si vuole andare a farci i capelli da nostro parrucchiere di fiducia.. ma anche per recarci dal nostro meccanico di fiducia, ci lascia un po’ andare e non si arrabbia.. Ecco! Vedremo se ci meritiamo tutta questa fiducia… io penso di no e che domani anche se diluvia la gente uscirà di casa come se non ci fosse un domani. Speriamo in bene!

Intanto già da oggi l’Arno si è messo a crescere e a Pisa non è tutto ‘sto carnevale di Rio… guardate un po’ qui, che ve ne pare?

Sicuramente anche questo è un problema e c’è gente che si fida poco: tanto per fare un esempio, alla libreria Fogola, hanno cominciato a mettere le paratie contro l’eventuale tracimazione dell’Arno, …nonché penserei anche contro la sfiga! Perché ormai si sa, l’anno 2020 è quello che è e ormai si è capito che è iniziato male e continuerà a portarci sciagure fino alla fine!

Oh, io faccio fatica a capirci qualcosa, ma la situazione mi pace poco… io resto in casa!

La Maremma Pisana

Tornando a casa da San Vincenzo, ho evitato l’autostrada e così ho attraversato un tratto della Maremma Pisana; diciamo che ero dalle parti di Santa Luce, sulla via che proseguendo si va a Volterra.

Lì i paesaggi sono stupendi, se avessi avuto una macchina fotografica come si deve, vi avrei portato delle foto davvero belle, (tipo quelle dei calendari che vendono in Toscana nei negozietti di souvenir, tanto per intenderci) nel mio caso, invece, ho usato il cellulare, che tra l’altro è anche un po’ datato e più di così non potevo e non avevo tempo di fare.

Comunque sia, alla vista di un paesaggio così bello, in cui tutti i terreni sono coltivati e tappezzano la terra di magnifici tappeti colorati variopinti, credetemi, io sono rimasta senza parole….

Buona domenica a voi, amici miei 🙂

color ottanio

Adoro il color ottanio. Non è da tanto che ho scoperto il nome di questo bel colore. Sapete qual è, vero? E’ questo:

Credo sia un colore di moda da un po’ e ce ne possiamo rendere conto guardandosi intorno quando si va a fare compere nei vari negozi di abbigliamento, ma anche a vedere cosa si ottiene facendo una semplice ricerca su Google.

L’ottanio non è un blu e nemmeno un verde ma è una tinta dalla tonalità molto particolare, intermedia tra i due colori. E’ anche un nome particolare, dal sapore nemmeno tanto vago di un idrocarburo. Chissà quando è stato codificato il nome di questo colore.

E’ un  tema affascinante è quello del naming dei colori. Se uno guardasse la List of colors di Wikipedia potrebbe meravigliarsi di quante gradazioni siano state codificate con un nome preciso.  Già da tanti anni siamo ormai abituati a riconoscere le tinte del “tortora”, … “pervinca”… “glicine”… “rosa shocking”… “verde mela”..e così via..

Di certo quello dei colori è un tema interessantissimo, trasversale tra i popoli e le epoche, un tema per me, che sarebbe tutto da scoprire.

A proposito di popoli e di ottanio… guarda là che roba la cancelliera 🙂

sempre in ritardo

primule

 

Come mai ultimamente sono sempre in ritardo? Anche con gli auguri! Eppure nella mia vita mi ci è sempre incastrato tutto per benino.. invece ultimamente sono diventata un disastro! Starò mica invecchiando?

Beh,  sia quel che sia vi faccio gli auguri doppi 🙂

e poi

vi regalo i piccoli fiori colorati del mio giardino 🙂