Classe prima media. Prima ora: lezione di matematica.
Sul libro di testo c’è un esercizio con varie figurine geometriche colorate, rappresentano triangoli di vario tipo: c’è quello equilatero, quello rettangolo e quello scaleno. Il compito è quello di descriverle meglio possibile, senza usare la parola “triangolo”.
Alla prof piace molto quell’esercizio perché vuole che gli alunni delle sue classi imparino ad esprimere le loro conoscenze in modo corretto, quindi inizia una discussione, chiamando a turno i vari ragazzi.
La prof:
-Antonella, prova a descrivere la figura verde…-
Antonella:
– … sono tre segmenti verdi che si incontrano in tre punti formando 3 angoli…”
La prof.
– Antonella, è poco chiara la tua definizione, … proviamo a migliorarla.. Diego, tu che dici della figura rossa?-
Diego:
– Si tratta di un poligono con tre lati e tra due di questi lati c’è un angolo retto!-
La prof. :
– Bene Diego! .. Proviamo ora con la figura gialla..la vedete? E’ quella con gli angoli di 60°. .. Prova tu Giacomo…continua..-
Giacomo resta zitto qualche attimo interminabile, tant’è che la prof gli dice:
. Giacomo.. forza!.. Ti sei forse addormentato.. laggiù nel tuo angolino accanto al radiatore..!.-
Giacomo a quel punto alza lo sguardo in modo un po’ ironico e dice:
– No, prof., stavo solo pensando e le rispondo subito! .. Ebbene sì, quella figura gialla è un biiipp equilatero!”
La prof a quel punto diventa seria e sgrana gli occhi perché si rende conto di non aver capito la risposta..
– Giacomo… cos’hai detto.. scusa?-
e Giacomo esulta..
– Ho detto che quella figura gialla è un BIIIIIPPPP – equilatero! –
Ebbene sì, la potenza della tv colpisce ancora…. il "bip" è il suono della censura e in quel caso la parola "triangolo" è censurata. Geniale il bimbo .. moderno, geniale e simpatico …