mat – 2009

 

Classe prima media. Prima ora: lezione di matematica.
Sul libro di testo c’è un esercizio con varie figurine geometriche colorate, rappresentano triangoli di vario tipo: c’è quello equilatero, quello rettangolo e quello scaleno. Il compito è quello di descriverle meglio possibile, senza usare la parola “triangolo”.

Alla prof piace molto quell’esercizio perché vuole che gli alunni delle sue classi imparino ad esprimere le loro conoscenze in modo corretto, quindi inizia una discussione, chiamando a turno i vari ragazzi.
La prof:
-Antonella, prova a descrivere la figura verde…-
Antonella:
– … sono tre segmenti verdi che si incontrano in tre punti formando 3 angoli…”

La prof.
– Antonella, è poco chiara la tua definizione, … proviamo a migliorarla.. Diego, tu che dici della figura rossa?-

Diego:
– Si tratta di un poligono con tre lati e tra due di questi lati c’è un angolo retto!-

La prof. :
– Bene Diego! .. Proviamo ora con la figura gialla..la vedete? E’ quella con gli angoli di 60°. .. Prova tu Giacomo…continua..-

Giacomo resta zitto qualche attimo interminabile, tant’è che la prof gli dice:
. Giacomo.. forza!.. Ti sei forse addormentato.. laggiù nel tuo angolino accanto al radiatore..!.-

Giacomo a quel punto alza lo sguardo in modo un po’ ironico e dice:

– No, prof., stavo solo pensando e le rispondo subito! .. Ebbene sì, quella figura gialla è un biiipp equilatero!”

La prof a quel punto diventa seria e sgrana gli occhi perché si rende conto di non aver capito la risposta..
– Giacomo… cos’hai detto.. scusa?-

e Giacomo esulta..
– Ho detto che quella figura gialla è un BIIIIIPPPPequilatero! –

Ebbene sì, la potenza della tv colpisce ancora….  il "bip" è il suono della censura e in quel caso la parola "triangolo" è censurata. Geniale il bimbo  .. moderno, geniale e simpatico …

 

Piccolo Tesoro

Vi ricordate il Piccolo Tesoro di cui parlavo il primo di novembre in questo post ? Beh, sì, ve lo ricorderete certamente perchè era talmente piccolino da suscitare una tenerezza infinita. La foto che mi mandò la sua mamma, cioè la mia amica Anna, io la misi qui sul blog e allora ci fu un indimenticabile  scambio di saluti e auguri… tant’è che Anna ci rimase senza fiato e si commosse ..

Ebbene, il tempo è passato, anche se non moltissimo e Lorenzo torna a farsi vedere e a mandare i suoi saluti. So che Anna passa spesso di qui, anche se tace (eddai Anna…. su.. chiacchiera).. Io non posso far altro che condividere con voi la mia gioia nel vedere il Piccolo Tesoro così vispo e paffuto.. Un vero bambolottone

Ed ecco a voi… the winner is…. Lorenzino!

eccolo lì! …Gioca  e poi….

Piccolo grande amore…

(la foto è stata sostituita, questa è stata trovata nel web)

tv a gogò

Giorni fa un virus mi si è abbarbicato tra le corde vocali e non ne ha voluto sapere di togliersi di lì, nemmeno a suon di spray disinfettanti per la gola..carammelline di Borocillina e Aspirine varie..

Niente da fare, quel bacillo alla fine ha vinto la sua battaglia e mi ha messo ko con tanto di febbre da cavallo!

Non ricordo di aver mai sofferto un mal di gola così intenso e persistente e l’unico rimedio è stato rifugiarsi tra le coperte calde con le minestrine leggere e qualche farmaco più forte e appropriato.
In questi giorni di ozio forzato mi sono guardata la tv per ore ed ore. Al mattino mi sono gustata qualche documentario di storia e devo dire che ce ne sono di bellissimi: soprattutto quelli della serie “La storia siamo noi” con Gianni Minoli.

In particolare ho trovato interessantissima la storia di Amedeo Guillet ovvero la leggenda del comandante “diavolo” (detto anche il Lawrence italiano). Una storia straordinaria di un uomo dai mille volti: ufficiale, agente segreto, ambasciatore, stalliere, acquaiolo, scaricatore di porto e soprattutto guerrigliero. Un uomo camaleontico, imprevedibile e temerario che per restare fedele al suo codice d’onore cambierà identità, patria e lingua. La sua avventura comincia con la disfatta fascista in Africa orientale e continua tra mille peripezie, tra l’Africa e l’Europa.

Peccato che questa serie televisiva sia confinata alle prime ore del mattino e non a quelle della sera.

Se qualcuno è incuriosito, può dare una scorsa qui

Continuando con il discorso della tv:
all’ora di pranzo, quando posso, mi guardo “la prova del cuoco”. È un programmino leggero che si può seguire anche senza star troppo a pensare ed è destinato in particolar modo agli appassionati dell’arte culinaria.. come lo sono io!

Nel primo pomeriggio, invece, spesso guardo “Uomini e donne”.. programma non molto “culturale” ma abbastanza rilassante giusto per schiacciarci un sonnellino pomeridiano. A me la De Filippi piace, anche se alla lunga mi stanca. La trovo arguta e molto padrona di se’.. e le dinamiche che seguono le relazioni umane mi incuriosiscono.. anche se so che in questo caso sono quasi del tutto finte.

 Comunque sia, alla sera non ho spento la tv e non mi sono lasciata scappare il Festival e tutte le chiacchiere che ci sono state questi giorni. Ci sono canzoni molto belle e trovo che lo spettacolo sia stato proprio piacevole. Erano anni che non mi gustavo il Festival di Sanremo in questo modo e stasera non mi lascerò scappare il gran finale..

Vi auguro una buon domenica ..e spero che da domani anch’io tornerò in forma come sempre.. ho tanto e tanto lavoro arretrato che mi sta aspettando ..e anche tanta voglia di lavorare ..

pulizia

E’ giunta l’ora di usare la spugna e dare una ripulita alla lista degli "amici" qui a fianco. Lo faccio di norma come una normale netiquette perchè i blog chiudono, ma capita anche, fortunatamente molto di rado, che devo cancellare i nomi di  "certi" amici che a volte si rivelano solo serpi velenose  da cui bisogna stare lontani.

Quindi, punto primo e unico: CANCELLARE i nomi delle persone false e cattive!

Ogni tanto ci ricasco e sbaglio, perchè il mio carattere estroverso mi porta ad avere fiducia negli altri.

A volte do anche una seconda possibilità… (Gardenia e Mara mi avvertono sempre: "Stai attenta che frequentare certa gente può farti del male..") Invece no, io testarda, persevero!

 E’ sbagliatissimo dare seconde possibilità!  Mi faccio un nodo al fazzoletto così me lo ricordo!

Detto questo..spugna alla mano: pulizia!… e poi via, il vascello di Alidada prende di nuovo il largo  a vele spiegate..

incomprensibile amore

 

Poco fa mi sono fatta una partitina a carte su internet. Ho giocato ad Hearts (cuori) e ad un certo punto mi sono distratta e non ho calato una carta a cuori prendendo cappotto…ovvero massimo del punteggio come penalità per chi non fa nemmeno un punto. Appena finito lo sfoglio si è riempita la chat (hearts ha anche una chat dedicata) con la scritta: “DOG” (cane) e altre offese di questo tipo. Me ne sono venuta via con la coda tra le gambe dopo aver cercato inutilmente di reagire..
E’ sempre così.. ti chiedono i cuori e li pretendono..e se ti azzardi a negarglieli.. si arrabbiano e cercano in tutti i modi di fartela pagare. Strane leggi dell’amore ..  (e del gioco delle carte …)

Buon San Valentino Day a tutti.. agli innamorati.. ai non innamorati.. a chi non è corrisposto, a chi vorrebbe dare amore ma non riesce ad averlo in cambio, a chi vive stupende storie e a chi vorrebbe innamorarsi di nuovo ma non sa più di chi..

 

 

pappa col pomodoro

 

 

Piatto povero per eccellenza, tipico fiorentino, conosciuto da tutti, almeno di nome, per il Gianburrasca (letterario e televisivo), la pappa col pomodoro vanta anch’essa, come gran parte dei piatti poveri italiani, decine di versioni, ve ne do una. Punto di partenza essenziale del bel pane toscano raffermo, che va tagliato a fette sottili.

Io la cucino spesso anche adesso, in inverno, aggiungendo al posto dei pomodori freschi dei buoni pelati e una manciatina di basilico che mi procuro al banco delle verdure del supermercato.

 

 INGREDIENTI:

500 g. di pomodori maturi (o pelati in scatola)
2 spicchi d’aglio
peperoncino e basilico
1 litro di brodo di carne o semplicemente acqua
olio extra vergine di oliva
300 g. di pane casalingo raffermo tagliato a fettine sottili.

 

PREPARAZIONE:

Rosolare l’aglio ed il peperoncino nell’olio e quando sarà imbiondito togliere l’aglio, aggiungere i pomodori passati ed il basilico e farli cuocere per qualche minuto, aggiungere il pane tagliato a fettine sottili, mescolare bene e quando il pane avrà assorbito la salsa di pomodoro aggiungere il brodo bollente regolando il sale. Far bollire per circa 15 minuti aggiungendo altro brodo se occorre. Lasciare riposare un po’ mescolando bene per disfare completamente il pane. Servitela calda ma non bollente con un filo d’olio extra vergine d’oliva Toscano e (se vi piace..a me.. sì) una generosa spolverata di parmigiano grattugiato.

 

Buon sabato a tutti