..E poi dice che si importano matematici dall’estero! .. ci credo che è così! Tornassi indietro …tutte le facoltà andrebbero bene, ma non quella. Fino a qualche anno fa il mio ambiente di lavoro era diverso da ora. Era piacevole e io ci stavo bene.
Mi divertiva stare con i ragazzi e anche con i colleghi mi trovavo sempre a mio agio. Organizzavamo cene di lavoro e capitava spesso che ci trovavamo a ridere e scherzare insieme.
Ogni volta che si andava in vacanza ci baciavamo e ci si faceva gli auguri.
Al di là dell’essere colleghi eravamo tutti cari amici.
Io, dopo qualche giorno di ferie, mi ritrovavo con la voglia di tornare a lavorare perché ne sentivo la mancanza..
Ora non è più così. Non so se è perché sto invecchiando o perché sono cambiate le cose.. ma credo che la seconda ipotesi sia quella giusta. La maggior parte dei ragazzi ha qualcosa che non va: troppe famiglie angosciate dai loro problemi e una società che fa trasparire che la cultura serve proprio a poco.. E allora vai “tu” a insegnare matematica in una scuola che fa fatica a stare al passo coi tempi; una scuola statale alla quale lo Stato stesso dice chiaramente di credere poco e dove i ragazzi hanno altro per la testa! Anche tra colleghi si respira un’altra aria. C’è amarezza e mortificazione e a malapena si sanno i nostri cognomi. Se potessi cambierei lavoro.. ma un matematico che può fare se non insegnare matematica? Che lavoro potrei andare a fare conoscendo solo cose astruse?! .. Integrali.. derivate.. campi e vettori.. che ne faccio? Non li posso smerciare nemmeno come cultura personale sul blog!