Sono stata a Londra per qualche giorno. Londra è incredibile e non finisce mai di stupirmi!
Tutto è normale a Londra, anche l'esagerazione…
Buon inizio settimana a tutti.. Alidada riapre i battenti
.
questo è il mio pensiero di stamani..
.
Buona giornata a tutti,
Alidada
Questa foto sotto invece l’ho scattata in notturna nelle vicinanze del Tamigi. Mi piace molto per i colori e per la posa dei soggetti.. uomo e cane.
La terza foto l’ho scattata a Camden Town che poi è una zona stranissima zeppa di negozi che vendono di tutto e di più (come si può vedere anche dagli abiti in mostra). Ah, dimenticavo, il soggetto in primo piano è la mia piccola 🙂
Ancora Camden Town: un particolare di una facciata. Siamo in un altro mondo, non sembra anche a voi?
Buon lunedì a tutti
Founded by the pioneering American actor and director Sam Wanamaker, Shakespeare’s Globe is a unique international resource dedicated to the exploration of Shakespeare’s work and the playhouse for which he wrote, through the connected means of performance and education.
Together, the Globe Theatre Company, Shakespeare’s Globe Exhibition and Globe Education seek to further the experience and international understanding of Shakespeare in performance.
Il Globe Theatre fu il teatro di Londra dove recitò la compagnia di William Shakespeare. La sua ricostruzione è tuttora visitabile nel luogo originario, nei pressi del Blackfriars Bridge sulle rive del Tamigi.
Con il nome di Globe Theatre in realtà ci si riferisce generalmente a tre edifici diversi:
La struttura in legno del teatro era esagonale e presentava uno spazio aperto al centro, che serviva per far entrare la luce naturale. Il teatro poteva contenere fino a 3000 persone. Il prezzo d’ingresso era, nell’età elisabettiana, di 1 penny per i posti in piedi (al centro del teatro e a ridosso del palco) e di 2 penny per i posti a sedere nelle tre gallerie circolari. Dato che la struttura è all’aperto, c’era una tettoia per coprire in caso di pioggia i costosissimi costumi degli attori (che erano esclusivamente di sesso maschile, dato che fino al 1660 alle donne era vietato comparire sulla scena).
La scena era costituita da un palcoscenico che si protende letteralmente verso il pubblico e da un secondo piano che spesso veniva usato per la riproduzione di ambienti interi o balconi (Giulietta e Romeo). Gli spettacoli avevano luogo di giorno e a volte si faceva uso di torce.
Sulla bandiera che sovrastava la struttura era riportato il motto “Totus mundus agit histrionem” (Tutto il mondo recita).