Ricette americane..

Poco tempo fa mio figlio è tornato da un suo viaggio di lavoro a New Orleans in Luisiana e mi ha portato una scatola di un preparato per dolci. L’aveva comprata al  Cafè Du Monde nel French Market di quella città.

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Ebbene, ieri sera volevo preparare quella ricetta e mi sono messa a leggere l’etichetta:

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Dice di prendere due tazze del preparato e mescolarle con 7 fl. oz. di acqua. Poi dice di miscelare il composto e stenderlo all’altezza di 1/8 di ”  , poi ricavarne dei quadrati di 2 e 1/4 di ” ; se ne devono ricavare circa 2 dozzine. Quindi mettere in un inch o 2 di olio a 370° .  “Electric skillet works best” …penso voglia dire che con la friggitrice il lavoro risulterà migliore :-). Beh, il problema grosso è capire le unità di misura che vengono usate nella grande America! Cominciamo con 7 fl.oz. di acqua… quanta diamine è???? Allora ho cercato su internet e guardate un po’ cosa ho trovato!

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Allora mi sono messa a fare un paio di equazioni differenziali e poi qualche integrale e un po’ di funzioni esponenziali e ho convertito (se ho fatto giusto!) le 7 fl. oz. in circa 210 ml ..che suona molto meglio di sicuro! 🙂 Poi son passata ai “pollici” e mi sono immaginata quelle povere massaie alle prese con 1/8 di pollice…che poi è circa 3,5 mm (usare 1/8″ non ho parole!…) . Lasciando perdere la misura dei quadrati e gli inch per la misura dell’olio, ho proceduto a occhio perché non ne potevo più di fare i conti. E anche con la temperatura ho fatto a caso, che anche lì la scala fahrenheit è un bel problema …

Comunque sia il risultato ottenuto sono dei dolci – poco dolci …tipo i “cenci” toscani, detti anche chiacchiere (di carnevale), che vanno letteralmente inabissati nello zucchero vanigliato.

Ora, dico io,  qui in toscana si prende un mucchietto di farina a occhio, ci si mette un uovo, un cucchiaio di zucchero, una scorza di limone grattugiato, si impasta veloce e ci si ritagliano dei rettangoli, poi si friggono in olio caldo …e sono profumatissimi… ma c’è bisogno di farla tanto lunga? al passo coi tempi