Già da qualche tempo, il martedì dopo cena, partecipo ad un corso di ceramica che si svolge qui in paese e che devo dire mi interessa molto. Siamo un bel gruppetto di persone, circa 15 e ci troviamo sedute intorno ad un tavolone enorme, con una signora esperta che ci insegna.
La tecnica è quella antica, delle vecchie terrecotte e l’obiettivo è proprio quello di non dimenticare le tradizioni locali, che vedevano la terracotta come prodotto di gran pregio.
Dopo aver maneggiato la creta e aver forgiato vari vasi e quadretti, ci siamo dedicati alla decorazione che poi è la parte più difficile. Abbiamo fatto lo “spolvero” con pazienza certosina (sapete cos’è lo “spolvero?”) e con quello abbiamo riprodotto le figure da dipingere. Io ho scelto la dama disegnata nel quadretto che vedete qui sopra. I colori sono quelli tradizionali e, una volta che il manufatto sarà cotto, diventeranno ben diversi.
Lo sfondo sarà color ocra e dovrà essere ricoperto da una patina che gli donerà un effetto invecchiato, il carnato (dipinto a carnicino) invece sarà roseo e le guance splenderanno di un cororito rosa più acceso. Il manto sarà rosso scuro e delle luci chiare ne metteranno in evidenza i drappeggi. I capelli saranno pieni di riflessi dorati chiari e scuri e si vedranno fermati da una veletta che scenderà sulla fronte della donna. Anche i decori laterali saranno più scuri e ombreggiati..
Beh, lo so che l’effige che ho fatto non è bellissima, ha dei difetti di non poco conto, ma per usare bene i colori devo capire bene quale sarà il loro cambiamento dopo la cottura. ..e poi.. è la prima volta che faccio una cosa del genere..quindi.. ci vuole pazienza per imparare
Buona serata a tutti..