così non va(le)!

La “grande Toscana” in tema vaccini ha toppato! Ma toppato di brutto! Bella figura che s’è fatto davanti all’Italia! Siamo ultimi (o quasi) nella percentuale degli ottantenni vaccinati…e non solo. Eppure dicevano che la sanità toscana era il fiore all’occhiello dell’Italia. Dice Giani che hanno fatto delle scelte seguendo le linee del Governo e hanno inteso le priorità a “maglie larghe” ovvero se si dice categoria “giustizia” si intendono tutti, quindi anche i ventenni che scoppiano di salute, al primo anno di giurisprudenza.

Intanto ieri sera, forse cercando di recuperare un po’ di credibilità, hanno aperto il portale per le prenotazioni degli “estremamente fragili” e i quasi sessantamila ultra-bisognosi toscani si sono buttati a capofitto sulla piattaforma dedicata, alla ricerca disperata di uno di quelle poche migliaia di vaccini che dovrebbero essere da tempo destinati a loro. Detto fatto tutto intasato.. ore ed ore di prove inutili (perché tra quei sessantamila c’ero anch’io). Probabilmente chi sta in città e gode della disponibilità di una connessione più veloce è stato privilegiato. Qui, invece, che open fibre si rifiuta pure di iniziare i lavori per l’installazione della fibra, siamo stati un’infinità di tempo davanti a delle palle che giravano nello schermo (e non solo). Medievali eravamo e medievali dimostriamo di esserlo in tutto.

Draghi in parlamento dice che qualcosa non va… e ha ragione da vendere. Oltre ai giuristi sono stati vaccinati anche i professori universitari che non vedono un alunno da un anno, i docenti di formazione online, gli psicologi iscritti all’albo, il personale impiegatizio delle ASL e delle università che lavorano in Smart Working o l’80% del personale delle forze armate che lavorano negli uffici. Intanto, gli ottantenni e gli estremamente fragili si attaccano al tram.

Comunque sia, per inciso, la prenotazione per gli avvocati in erba è sempre colorata di verde, quindi c’è disponibilità anche stamani. Io quasi quasi vado ad iscrivermi a giurisprudenza!

Sia ben chiaro, io non faccio qui questioni politiche, ora faccio solo questioni che riguardano la sanità pubblica! ..e per la prima volta in vita mia mi vergogno tanto della mia Toscana.

Pubblicato da

Alidada

sono qui, nel mio spicchio di cielo

36 pensieri su “così non va(le)!”

  1. Carissima, se la Toscana piange, la Lombardia non ride.
    Non vado oltre, perchè altrimenti dovrei riportare intere paginate di giornale che enumerano vertici, nomi e cognomi di parolai incapaci.
    I quali continuano comunque coi proclami.

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    1. A me sembra che si siano chiesti se conviene vaccinare i 65/79enni e poi pagargli almeno vent’anni di pensione, o se sia meglio dribblarli e vaccinare gli ultra ottantenni, che hanno una media residua di 5 anni di vita e i giovani che devono produrre. Da come vanno le cose si direbbe che abbiano scelto questa strada.

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  2. Pensa che nessuno ha pensato alla cosa più semplice da fare:
    Bastava incaricare i medici di famiglia, (visto che tutti loro sono collegati con le assl tramite computer e ormai devono caricare ogni ricetta nel sistema sanitario) che segnalassero al sistema i vari pazienti per fasce d’età o di fragilità e che il sistema poi si mettesse in contatto con i pazienti per convocarli chiedendo loro se volevano essere vaccinati.
    In Turchia i medici raggiungono i centri più distanti dalle città, dove non c’è nemmeno la luce elettrica e vanno a vaccinare la gente, chi non vuole essere vaccinato si rifiuta.

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      1. Infatti. Anni fa avevo fatto un progetto per portare l’arte qui al villaggio e creare una galleria d’arte permanente: abbiamo un chiostro domenicano restaurato negli anni ottanta con una chiesa del quattrocento completamente affrescata. Ci sono tre sale adiacenti fra loro alle quali sarebbe stato possibile riaprire le porte di comunicazione fra una e l’altra. Si potevano invitare artisti importanti dando loro gli spazi espositivi sia all’esterno che all’interno, fare loro propaganda e chiedere, a fine mostra, un’opera in dono. Ma gli amministratori mi hanno detto che era un’idea da casalinga.

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          1. Dopo pochi anni sono diventata presidente di una associazione di artisti, per un periodo di cinque anni. Poiché sconosco alcune lingue straniere, mi chiedevano di tradurre i loro depliant, recensioni, ecc…e non mi facevo pagare, non ritenendolo etico. Alcuni di loro mi hanno donato una loro opera in cambio. Ora ho una piccola galleria di opere non mie, che mi ricordano le persone che me le hanno donate e che sono anche piacevoli alla vista.

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              1. Non ne ho mai sentito il desiderio. Ho partecipato a qualche collettiva proprio perché ero presidente, ma una mostra personale non ho mai desiderato farla. Dipingo solo per il mio piacere personale. Per quanto riguarda gli artisti dei quali ho le opere in casa, L’associazione ha curato per loro le mostre e in zona sono tutti conosciuti. Se vai sulle mie foto Flickr a destra nel mio blog e poi clicchi su Album, troverai le raccolte delle foto delle mie varie opere e anche le foto di alcune mostre che abbiamo fatto con l’associazione.

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                1. L’unica cosa che ho fatto è stata di metterle in Flickr, o di usarle per illustrare il blog. Forse perché ho organizzato molte mostre per i nostri consociati e ho visto quanto sterile sia il risultato ottenuto anche da artisti molto più validi di me, ho sempre pensato che fosse inutile prestarsi alle mostre personali, scendere a patti con le gallerie e il mercato. Dipingo perché mi piace, l’ho sempre fatto, spesso regalo un’opera a qualcuno che la apprezza, ma per me, dipingere, è un’attività come le altre che pratico: fare un quadro, una torta, cucirmi un vestito, fare un maglione o ricamare, ecc…hanno tutte lo stesso valore.

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  3. Non ho scritto nulla al riguardo, sono troppo incazzato per scrivere un post con lucidità.
    Ho la percezione che ci stanno prendendo in giro. A suo tempo è stata vaccinata tutta la nazione contro il vaiolo, visto che sia io che mio padre abbiamo traccia della vaccinazione, mi chiedo come abbiano fatto a portare a termine una vaccinazione totale senza mezzi informatici 90 anni fa.

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  4. La Toscana è rimasta indietro per due motivi: uno, perché, unica in Italia, ha affidato la vaccinazione degli over 80 ai medici di famiglia, dando loro pochissime dosi a settimana; due, perché Giani, per sua stessa ammissione, ha preferito utilizzare le dosi di vaccino a sua disposizione per altre categorie, spesso scelte arbitrariamente (per esempio gli avvocati). In tutto questo il neogovernatore ha fornito una pessima prova disattendendo quelle che erano le indicazioni nazionali. Mia madre ha 88 anni e ha ricevuto la prima dose due giorni fa, ma conosco molti anziani che non sanno ancora quando saranno vaccinati!

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    1. dice che loro hanno seguito le indicazioni statali ma hanno inteso le categorie “a maglie larghe” nel senso che hanno inserito più gente possibile. Troppa! Il mio vicino di casa, che FORSE una volta si iscrisse alla protezione civile, è stato vaccinato prima di tutti, con Moderna… guarda, questa cosa mi è rimasta da digerire che non riesco a buttarla giù.
      Io gli ho scritto a Mazzeo e a Giani dicendo che stanno sbagliando tutto.. almeno questo sfizio me lo sono levato, speriamo si trovi il verso di risolvere questo pasticcio. Penso che in regione al loro buon nome ci tengono

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