La favola bella

Ma di Macron e della Brigitte ne vogliamo parlare? Ragazzi io son rimasta a bocca aperta per lo stupore, non per le scelte politiche dei francesi s’intende, ma per l’originalità della coppia. Giuro che non avevo mai sentito dire di un matrimonio in cui la donna ha 24 anni più dell’uomo, magari avevo sentito il contrario e già lì il discorso sarebbe lunghetto… ma della donna più grande di 24 anni, no, non mi era mai capitato. Io mi ci immedesimo perché io e la Brigitte manca poco che siamo coetanee e lui ha l’età di mio figlio. Lei poi mi batte per il numero dei nipoti, infatti è nonna ben 7 volte. Ma come sarà stato possibile che un ragazzino del liceo si sia innamorato della sua prof fino al punto di sposarsela dopo che lei aveva lasciato la famiglia? E’ una favola e come tutte le favole fa sognare e non solo, direi che in qualche modo dà speranza alle “tardone” che si credono ormai con un piede nella fossa… o giù di lì. Di certo bisogna fare una bella cura dimagrante perché arrivare ad indossare una taglia 38 a 64 anni, dopo aver fatto 3 figli, non è cosa da poco… Oserei dire che ci vuole una discreta “arte” nel sapesi mantenere belle e giovani, ma tutto nella vita s’impara, quindi se  noi sessantenni ci mettiamo davvero d’impegno e ci rifacciamo il look da sballo ci sta che si riesca anche a mollare tutto e fuggire (pagnotta sotto il braccio) con un bel trentacinquenne che, se è come lui, è pure intelligente (non ci dimentichiamo che era un “enfant prodige”). Noi italiani, nel nostro piccolo già ci scandalizzammo per la Pivetti, ma qui siamo ben oltre. Altro che Gemma di “Uomini e donne” che cerca l’amore giovane! 🙂 A parte gli scherzi, bisogna ammettere che la Francia è “oltre”! Dopo la novità di un presidente divorziato che va a nuove nozze durante il suo mandato, con una splendida ma chiacchierata modella italiana, e le scorribande del suo successore, scapolo, maturo e farfallone, che si fa sorprendere dai fotografi in scooter sotto casa della sua nuova fiamma, mandando su tutte le furie la fidanzata in carica, ecco annunciarsi al vertice dello Stato il cavaliere leale e ostinatamente fedele a un solo amore, un amore maturo e saggio..non resta che incrociare le dita che il futuro sia tutto rose e fiori…voi che dite?

Il David di Michelangelo si tinge di nero

Anche l’Italia partecipa al lutto francese dopo l’attentato di Nizza. Il messaggio planetario di solidarietà è partito da Firenze e ha come soggetto un’opera d’arte diventata un’icona tutta italiana di bellezza e civiltà: il David di Michelangelo.

Questa mattina, increduli, i turisti e i fiorentini hanno trovato in Piazza della Signoria un David tutto nero, a lutto, disteso per terra. Si tratta di un’opera realizzata da Massimo Barzagli e prestata dal museo Pecci, la scultura si intitola Noi e resterà sul suolo della piazza fino al termine della rassegna di eventi che costellano la settimana michelangiolesca, il 21 luglio. Firenze, in rappresentanza dell’Italia, quindi, utilizza il linguaggio universale dell’arte e della cultura per lanciare un chiaro segnale di pace, a margine di una strage senza precedenti, che ha lasciato sgomenti tutti gli uomini e le donne di buon senso, qualunque sia il credo che li contraddistingua.

[articolo preso dal web – qui ]