
Questa foto l’ho scattata prima di cena, sì e no a 100 metri da casa mia. Quell’albero che vedete in primo piano, con i fiori rosa acceso, è un albero di Giuda. Perché si chiama così? Nella tradizione cristiana, il nome di questo albero è legato alla credenza medievale creata per spiegare la curiosa fioritura sulla corteccia nuda che fa capolino ancor prima che le foglie appaiano sui rami. La leggenda narra che sotto questo albero Giuda diede il famigerato bacio del tradimento a Gesù. Poco dopo, travolto da un inconsolabile rimorso, l’apostolo vi si impiccò.
Al di là delle leggende, il nome di questa pianta potrebbe essere legato alla sua regione di provenienza, la Giudea, vale a dire l’attuale Palestina. Dunque, albero di Giudea e non di Giuda, come erroneamente si pensa. La storpiatura potrebbe essere frutto di un banale errore di trasposizione.
Ciò che rende speciale questo albero è certamente la sua lussureggiante fioritura che fa capolino prima sulla corteccia del tronco e poi sui rami. I fiori, infatti, spuntano sulla corteccia nuda ancora prima delle foglie e poi si infittiscono sui rami fino ad avvolgerli completamente. Quello nella foto non è ancora completamente fiorito, tra qualche giorno sarà spettacolare.

In quest’altra foto si intravede meglio un po’ del panorama che si delinea all’orizzonte: al centro il massiccio del Monte Pisano con la cima del Monte Serra, sulla sinistra la piana di Pisa, dove va a sfociare l’Arno e poi, più ancora a sinistra si potrebbe vedere luccicare il mare e qualche edificio più alto di Livorno. Sulla destra del Monte Pisano, si potrebbe vedere Lucca e poi le Alpi Apuane e ancora più in là la Versilia con Viareggio. In pratica quando ho scattato la foto ero esattamente rivolta ad ovest ed il Sole era sulla via del tramonto.
Belle, vero? Potessi metterle grandi le vedreste spettacolari.
Buona serata a tutti e speriamo che domani sarà un giorno migliore che ci faccia proseguire verso la fine di questo incubo che stiamo vivendo da tempo. Auguriamocelo.