Sindrome di Munchhausen per procura

Il mio post di un paio di giorni fa non era altro che un’introduzione a ciò di cui vorrei parlare stasera. Si tratta di un altro tipo di disturbo mentale, che in realtà mi interessa ancora più del precedente e di cui si sente parlare: la sindrome di Münchhausen per procura.

In questo caso  il soggetto affetto dalla patologia è spesso un genitore  (di solito la madre) del soggetto che subisce l’abuso;  il disturbo mentale che lo affligge lo spinge ad arrecare danni al figlio al fine di farlo credere malato e attirare l’attenzione su di lui e a creare commiserazione su se stessi. I metodi usati per creare sintomi nei figli sono eterogenei e spesso crudeli. Ad alcuni bambini sono state iniettate insulina o urine. Altri sono stati avvelenati con veleno per topi, purganti, arsenico, olio minerale, lassativi, tranquillanti e sedativi, sale da cucina e in un caso persino con massicce quantità di acqua. Tra gli attacchi fisici si sono verificati tra gli altri: punture di spillo sul viso e sul corpo, lesioni facciali da strumento o con unghie e soffocamento premendo una mano o un cuscino sul volto del figlio. Altri attacchi fisici ugualmente pericolosi sono stati la volontaria sottonutrizione e ambiente domestico sporco e trascurato, induzione di attacchi epilettici o perdita di coscienza. Una tecnica indiretta usata da queste madri è quella di falsificare le analisi di laboratorio, introducendo elementi estranei nei campioni, ad esempio con batteri di origine fecale o vaginali, alterando quindi i veri risultati delle analisi, o sostituendoli con altri di pazienti realmente malati.

Questo tipo di sindrome è molto complessa da descrivere perché le caratteristiche dovrebbero essere esplicitate dai bambini, ma sono  legate all’età, alla sua dipendenza dall’abusante e alla sua capacità di comunicare. Spesso l’abuso trova “colpevole”, o quantomeno indifferente, tutti i membri della famiglia che inconsapevolmente profittano della situazione per mantenere la stabilità e l’unità famigliare e negano i conflitti.

 Oltre a ciò c’è da dire che questo tipo di soggetti vengono spesso scambiati dal personale medico per genitori affettuosi siccome si interessano con diligenza alle istruzioni impartite dai medici negli ospedali.  Tutto ciò, oltre che a configurarsi come un danno morale nei confronti del soggetto rappresenta un vero e proprio evento di abuso su minore, penalmente perseguito dalla legge italiana (così come da molti altri stati nazionali).

Ecco, io penso che queste cose andrebbero sapute da tutti, in modo da comprendere ciò che a volte, purtroppo, succede e poi anche per essere vigili su ciò che ci accade intorno. E’ sbagliato pensare che queste barbarie accadano solo a gente a noi sconosciuta, qualche volte gli “altri” potremmo essere proprio noi.

Pubblicato da

Alidada

sono qui, nel mio spicchio di cielo

29 pensieri su “Sindrome di Munchhausen per procura”

      1. Davvero, articolo esaustivo. Tanti meccanismi scattano nella mente di una madre dal parto (a volte dalla gravidanza) in poi, ricordo un libro di Concita de Gregorio, niente di speciale ma parlava dei diversi modi di essere madre, delle zone d’ombra nel rapporto coi figli. La sindrome cui fai riferimento è terribile e, nel suo essere facilmente codifica ile, affascinante, come un vulcano in eruzione che terrorizza e uccide, ma resta un evento naturale extraordinario, che attira nostro malgrado l’attenzione. Buonissima domenica. 😊

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        1. i meccanismi che muovono il nostro cervello sono sconosciuti e a volte impensabili. Io non finisco mai di meravigliarmi…nel bene e nel male… Grazie del tuo bel commento e buon martedì a te ❤

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  1. Non sapevo che si potesse giungere a queste aberrazioni. Alle volte, nei film si ravvisa qualche cosa di simile; m,a certo, cose da film vien fatto di pensare. Alle volte quelle che vengono ritenute amorevoli cure genitoriali nascondono solo devianze.
    Terribile. A ogni modo, grazie di averlo scritto, perché c’è sempre da imparare qualche cosa.

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  2. Sono sconcertata, non solo dal fatto che esistano madri simili (immagino profondamente malate), ma che l’ambiente intorno non si accorga di quello che succede. Ricordo solo una mia riflessione nata tempo fa, che forse non è nemmeno pertinente. Riguardava due genitori vegani integralisti che avevano ridotto il figlio in condizioni pietose con un’alimentazione del tutto carente. Mi ero chiesta: ma i nonni, i parenti, gli amici, possibile che nessuno avesse notato niente?

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  3. Non ne avevo mai sentito parlare, fino a quando, in un episodio di una serie TV , era stata diagnosticata ad un personaggio…Cercando su Wikipedia,sono rimasta davvero sconcertata!!!

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