Sformatini di zucchine

sformatini

Dosi per 4 persone

  • 4 o 5 zucchine chiare di media grandezza
  • uno spicchio d’aglio
  • una confezione di crema di tofu ( 150 gr. circa)
  • 3 uova
  • parmigiano grattugiato
  • noce moscata
  • burro e farina per gli stampini
  • olio e sale q.b.

Preparazione

In una padella far rosolare uno spicchio d’aglio, poi aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco medio per una decina di minuti. Intanto in una terrina sbattere le uova e aggiungere il tofu, il parmigiano, la noce moscata e il sale. Quando le zucchine sono pronte lasciarle intiepidire e poi passarle nel mixer per ridurle in poltiglia ( a me piace vedere i pezzettini verdi quindi non esagero nella macinatura). A questo punto riunire gli ingredienti nella terrina e, dopo aver mescolato il composto per qualche attimo, trasferirlo negli stampini precedentemente imburrati e cosparsi di farina.  Posizionare in forno caldo e lasciar cuocere a 180° per 40 minuti.

Una volta pronti basta capovolgere gli sformatini nel piatto da portata e, se si vuole, si possono anche decorare e insaporire, per esempio aggiungendo della crema di gorgonzola ottenuta facendo sciogliere il formaggio a bagnomaria.

Questa ricetta l’ho inventata io un giorno in cui dovevo riciclare un avanzo di crema di tofu, ma è davvero molto buona e ve la consiglio; utile anche a chi deve evitare le besciamelle e i latticini in genere.

Buon sabato 🙂

Pubblicato da

Alidada

sono qui, nel mio spicchio di cielo

27 pensieri su “Sformatini di zucchine”

  1. Ciao Alidada, grazie del “bravissimo”..me lo tengo eh? 🙂

    Tenevo a che passassi in quel post, non per il “bravo” ma tanto per cosi’ conoscermi meglio. Nel video canto, mi muovo, la foto e’ invece una cosa statica.
    Non so quando postero’ qualcos’altro di mio, il prossimo sara’ un’altra canzone Country, o un De Gregori, un Venditti o altro De Andre’. Ho anche canzoni di cantautori sardi che potrei fare. Ce n’e’ uno, sai, che somiglia tanto a De Gregori, in certe sue canzoni in italiano, e’ un certo Piero Marras. Ciao, grazie ancora e buona Pasqua 🙂

    Marghian

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      1. Ah, tanto per ridere un po’. La canzone di De Andre’ che vi ho presentato cantata da me sembra proprio una ricetta di cucina…. 🙂

        Te lo scrivo in italiano direttamente cosa dice ad un certo punto: “e a queste pance vuote, che ci daremo? Roba da bere, e roba da magiare: frittura di pescolini, (vino) bianco di Portofino, cervello di agnello nello stesso vino. Lasagne da tagliare ai quattro succhi, pasticcio in agrodolce di carne di gatto…. / la ricetta chiaramente e’ un po’ scherzosa, “de levre de cuppi” sarebbe “di gatto”, che a genova chiamano “la lepre dei tetti”. Ciao ciao 🙂

        Marghian

        Piace a 1 persona

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