Ad un tratto, non sapendo come passare il tempo, mi sono messa a scrivere un sms a mia figlia dicendo che avevo perso il treno. Il tempo di inviarglielo e lei mi risponde: “Povera mamma.. sicuramente hai letto male l’orario che era fissato per le 12,37 e poi chissà il tempo che ci hai messo a scrivermi il messaggino per raccontarmelo mettendoci anche un’emoticon!” ..e poi seguiva con un “ahahahaha” che ha fatto ridere pure me perché era tutto vero, avevo sbagliato l’orario e per scrivere quell’sms ci avevo impiegato un’infinità di tempo (non trovo mai la punteggiatura e volevo fare quella emoticon- faccina triste!)
Allora mi sono rimessa a scrivere in risposta: “ Hai ragione! Uffa! A questo punto mi ci vuole proprio una badante!” Avevo appena digitato l’ultimo tasto e in quel momento sento una voce all’altoparlante della stazione ferroviaria esclamare a me, visto che lì a quell’ora c’ero solo io: “ Ricordatevi che non si devono attraversare i binari direttamente ma ci si deve servire dei sottopassaggi e che è vietato scendere dal treno in corsa e bisogna aspettare ad aprire le portiere che il treno sia fermo e non in movimento!” .. Io ho sgranato gli occhi.. e va bene che sono distratta e che mi piace scherzare con i discorsi della badante, ma mica sono rincoglionita fino a questo punto!