Acqua in bocca!

Nessuno può negare che stare zitti è una gran bella virtù ma che è difficilissimo da mettere in pratica.
In Spagna si dice che chi tace diventa anche più bello, forse perchè i contorni delle labbra sono più armoniosi a bocca chiusa che spalancata… chissà..
Comunque sia il detto "acqua in bocca!" è un modo di dire molto comune e non si sa per certo da cosa derivi, ma l’aneddoto che riporto qui sotto la dice lunga:

“Si narra che una femminetta, molto dedita alla maldicenza, ma del resto molto devota, pregasse spesso il suo confessore a prestarle un rimedio contro quel peccato. Il confessore insinuava conforti e preci, ma inutilmente. Un bel giorno diede alla donna una boccetta d’acqua del pozzo dicendole che la tenesse sempre presso di sé e quando si sentiva la voglia di mormorare ne mettesse alcune gocce in bocca e ve le tenesse ben chiuse finché non fosse passata la tentazione.
La donna fece, e negli atti ripetuti trovó vantaggio, che alla fine si liberò dal vizio dominante, e come che fosse femmina di poca levatura tenne poi quell’acqua per miracolosa”.

(dalla Gazzetta Veneta di Gaspare Gozzi, 1760 )


Domattina mi metterò la boccetta d’acqua in tasca prima di andare a scuola e poi quando incontrerò i colleghi… la userò  .. non perchè sono maldicente ma perchè soprattutto in questo periodo caotico è meglio stare zitti!

(i riferimenti di questo post sono tratti da qui )